giovedì 26 marzo 2015

Occhi.. gialli

... Ed è quello sguardo che cerco...
sono quelli gli occhi che inseguo...
perchè continuerò a cercarti ... sempre.. nella maledizione di chi ama l'impossibile...
l'altro... l'oblio...
perchè sei la bellezza... sei la musica ... sei la brezza che scuote l'anima fin dentro l'infinito ... e così ancora... il sempre...fatto di attimi fugaci e pure  infiniti...
fatto di anni che passano... per poi tornare... come si succedono le stagioni... e di nuovo l'attesa..
fatta di interminabile immenso oblio...

Sogno...

"... Le braccia della notte avvolsero il cuore annebbiando l'animo...
fu allora che dalla polvere del tempo rividi i tuoi occhi...
quanto tempo.... da quel momento...
.... lo stesso battito ... lo stesso fremito... la stessa emozione che fa tremare le mani che fa esplodere in mille frammenti il cuore....
Eri sempre tu... lontanissimo da me... e pure sempre qui ...
Non potevo restare se pure lo volevo...
La paura che il sorgere del sole potesse spezzare quella magia mi fece fuggire...
chiusi dentro al cuore ogni emozione ed ogni vivido ricordo... poi corsi via... lontanissimo...
ma nessun posto... nessun luogo... potrà mai nascondere tanta nostalgia..."





sabato 21 marzo 2015

Lui...

... E' di lui che avrei sempre voluto raccontarti ... di come sa parlare... senza dire nulla... degli sguardi seducenti...
della musica del cuore... che suona senza note...
di lui ho sempre sentito parlare... di quegli occhi senza espressione... di quella pelle fredda e ruvida... si ne ho sempre sentito parlare... perchè quando lo afferravo... era sempre altrove.. sfuggendomi sapientemente....

Gioia..

... " venne verso di me... sorridendo....
sembrava volermi dire... guarda quanto sono brava.... ...
lo sguardo stanco si ridistese
tutta la stanchezza scomparve in quell'attimo... le manine tenere ... gli occhi grandi e pieni di vita... lei non sapeva... lei non era....
e pure era tutto quello che avevo sempre voluto..."


Fiore reciso...

..." Fra le mie braccia stringevo tutta la mia vita... il sorriso più bello... gli occhi più luccicanti... i capelli morbidi... la perfezione di ciò che avevo creato  ....
era fra le mie braccia inerme ...
poi il devastante tormento che affligge tutte le creature... la malattia la morte... il nulla...
un vuoto incolmabile ... un dolore impossibile da descrivere da sopportare.... e quei fiori che avevo posto lì accanto al mio cuore dove c'eri tu....
ma loro morivano giorno dopo giorno un pochino... inevitabilmente...
tu mio piccolo angelo no... avrei dipinto per te una nuova vita.. scritto le parole più belle... suonato la musica mai scritta .. perchè mai l'ombra di quella signora nera potesse affascinarti e portarti via da me...
il tuo posto è quì...; fra le mie braccia che ti crescono giorno dopo giorno...
 tu sei nel riflesso del mio sguardo che vive nel vederti diventare grande..."


100 giorni

..." vissi cento giorni in un attimo....
di quel momento conservo ogni ricordo....
il freddo che mi intorpidiva cullandomi la notte....
l'accecante luce dell'alba....il dolore di saperti in bilico sul filo rosso della vita e della morte...
ti ho vegliato pregando... io che non sapevo farlo.... sono morta e risorta in quei cento giorni e....solo per starti accanto...
ho imparato così ad essere forte... io che non lo ero... ho imparato a pensare alla vita come non immaginavo....
e quando mi ha sfiorato la mano tremante della morte... l 'ho combattuta con ogni mezzo... perchè mai ti avrei lasciata sola..."

sabato 7 marzo 2015

Dolore.... (Mamme donne... non leggete ... nessuno mai dovrebbe)

..." e poi ti sfiora il dolore con le sue mani sporche....di sangue....
stringendo sempre più forte nella morsa dell'agonia il cuore..."
... agonizzava nel delirio dolorante dell'ultimo sprazzo di vita... quel corpicino che stringevo fra le mie braccia.... erano bollenti le membra e quel fiato un tempo fresco come la brezza di primavera adesso sapeva di morte.... o mio dio che orrore...
gridavo nella compostezza della mente annebbiata dal dolore:" dio mio ti prego non farla morire... non me la togliere così presto...."
Il tempo..., mi accorsi che ora mai si era fermato al momento dell'ultimo respiro...
non potevo far nulla... a niente erano serviti anni di studio di conoscenze non l'avrei fatta rivivere se non in un sogno ... o dentro ad una frase... oppure in una carezza... di certo per sempre nel cuore spezzato in quella crepa sarebbe sempre rimasta... perchè ogni attimo ... ogni momento mi avrebbe torturato con la sua mancanza... all'infinito .. in eterno... e ancora fino alla fine ... quella che non finisce Mai....
Vivrò ancora una volta una vita da sopravvissuta a ciò che una madre non dovrebbe mai sopravvivere...
Vivrò povera della tua presenza... privata del tuo sorriso giovane... vivrò senza la felicità... in stanze sempre vuote... mi mancherà tutto... ogni sorriso ogni sguardo niente sarà mai più com'era con te...
ed... io mi torturerò...in questa vita vagabonda... perchè so che non ci sei e pure ti cercherò...
ancora... ancora...

Mamme ... donne... non leggete... nessuno mai dovrebbe....

mercoledì 4 marzo 2015

Gelido bacio

..." ed è quando la stringi al cuore... quando sprofondi nella sua pelle calda ...
ed è quando le tieni la mano che senti quel calore irradiarsi dentro al cuore...
baci caldi che sulle labbra fredde si posano come il sole sulla neve...
tiepide carezze che scuotono l'anima...
Baciarla era la cosa più bella... lei era bella..

- forse non potevo... forse non dovevo... ma quando le mie fredde labbra incontravano le sue.. un po di quel sole penetrava nell'animo oscuro che mi tormentava... alleviando i più strazianti supplizi..."