Non ne poteva fare a meno.. la sete di sangue le obnubilava il cervello, così quando affondò i denti affilati come bisturi nel giugulo pulsante... non pensò a nulla se non a bere... evitando di lacerare quel collo delicato... la paura faceva pulsare quel grosso vaso da cui lei stava traendo infinito piacere;
nulla di quell'atto lasciava ricordare lontanamente la dolce fanciulla aristocratica che era... lontana da quell'immagine era perfino l'offuscante bellezza....
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