domenica 21 aprile 2013

Fuori....

Era fuori di se dal dolore,
l'angoscia le premeva la gola...  tanto da non farla parlare,
l'abbandono, la perdita l'avevano segnata, il suo cuore era stremato straziato dalle lacrime,
la vita le aveva regalato mille doni... lei cone un clown sorrideva,
urlava di dolore giorno e notte come se la sua carne fosse trafitta da mille lance,
era prigioniera del suo dolore... per questo rinunciò a vivere.
Sgorgava fitto il sangue color rubino da quel collo bianco disteso in terra...lo sguardo vitreo che fissava il soffitto... la stanza girava.. perse i confini quella casa... adesso era un tutt'uno.... con il mondo fuori...  fuori da se stassa....



A te; che rinunci al bene più prezioso, ai doni più belli, al sorriso di un figlio, a te che pensi di trovare pace fuori da te stesso...  in memoria di quanti nel buio della vita vedono come unico spiraglio la morte.

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