mercoledì 20 marzo 2013

il libro di Nod


I Primi Tempi
Sogno la Prima volta
il ricordo più lungo.
parlo della Prima Volta,
del più antico Padre.
Canto della prima volta
e dell’alba dell’Oscurità.
A Nod, dove la Luce del Paradiso
illuminava il cielo notturno
e le lacrime dei nostri genitori
bagnavano il suolo.
Ciascuno di noi, nel nostro modo,
si preparava a vivere
e trarre sostentamento dalla terra.
E io, Caino il primogenito, io,
con oggetti aguzzi
piantavo i semi oscuri
li bagnavo nella terra
li accudivo, li osservavo crescere.
Ed Abele, il secondogenito Abele,
accudiva gli animali
aiutava le loro sanguinose nascite
li nutriva, li osservava crescere.
Lo amavo, mio fratello
era il più intelligente
il più dolce
il più forte
era la miglior parte
di tutta la mia gioia.
Poi un giorno
nostro Padre ci disse,
Caino, Abele,
dovete offrire un sacrificio all’Altissimo
un dono della miglior parte
di tutto ciò che amate.

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